Il corpo è il mistero più grande dell’intera esistenza.
Nessuna scienza è riuscita ancora a chiarire e spiegare totalmente il funzionamento del nostro meraviglioso organismo, che ogni giorno compie miracoli trasformando il cibo che mangiamo e l’aria che respiriamo in nutrimento per le nostre funzioni fisiche e psicologiche.
Purtroppo sembra che ci siamo dimenticati che l’uomo fa parte della natura; la sua salute non è altro che essere in armonia con se stessi e con la natura.
L’uomo non è una macchina, è un’unità organica che occorre osservare nella sua totalità.
Quando arriva una malattia, un dolore, un disturbo… ebbene questi sono i segnali del corpo, è il suo linguaggio che ci parla di una difficoltà presente nell’intero organismo.
Solitamente invece tendiamo a sopprimere questi sintomi, curiamo la parte malata senza occuparci della totalità e integrità dell’organismo.
Oggi i nostri corpi sono in grande difficoltà, e ne sono la prova i dilaganti problemi come mal di testa, stanchezza cronica, dolori articolari, mal di schiena, insonnia, difficoltà digestive, etc…
Abbiamo dimenticato di ascoltare il corpo.
Il corpo dice “smetti! non mangiare!” e noi continuiamo a mangiare, magari perchè la mente dice “è delizioso, ancora un pò…”.
Oppure a volte il corpo afferma “non uscire stasera, ho bisogno di riposare”, ma seguiamo la mente: ”non puoi mancare a quell’appuntamento!”.
Abbiamo dimenticato di sentire il contatto con la natura, di sentirci parte di essa.
Succede troppo spesso che il nostro naso non si immerga nel profumo dei fiori, il nostro sguardo non si perda nei colori di un bel paesaggio, la nostra bocca non apprezzi un cibo semplice e genuino, non ci meravigliamo più della bellezza di queste piccole cose.
Siamo troppo presi dai nostri impegni, dal lavoro, dalle cose da fare e non c’è tempo di fare una bella passeggiata o cucinare cibi sani invece che comodi ma nocivi precotti.
Inoltre, tutti i problemi diventano psicosomatici perchè il corpo e la mente non sono separati. La mente è la parte interna del corpo e il corpo è la parte esterna della mente; quindi qualsiasi cosa può iniziare nel corpo e raggiungere la mente, o viceversa.
Ogni pensiero ha un’influenza sulla fisiologia dell’organismo, così come ogni sostanza che ingeriamo ha un effetto sullo stato mentale.
Non dovremmo occuparci tanto dei sintomi, ma della “persona”. A volte accade che venga il mal di testa e la causa è nello stomaco. Possiamo eliminare il mal di testa, ma il corpo tornerà a parlarci di quel disagio con un altro sintomo, se non ci occupiamo della sua totalità.
Vedo quotidianamente nel mio lavoro, in cui integro medicina orientale, meditazione e tecniche di gestione dello stress, bellissimi cambiamenti nella vita e nella salute delle persone che abbracciano un nuovo approccio verso loro stessi, una nuova responsabilità e consapevolezza che aiuta ad uscire da tensioni fisiche e psicologiche, verso un ritrovato benEssere.
“Nel mondo è necessaria un’educazione totalmente nuova che introduca ogni essere umano ai silenzi del cuore, in altre parole alla meditazione, e che prepari a essere compassionevoli nei confronti del proprio corpo. Infatti, se non sei compassionevole con il tuo corpo, non puoi esserlo con nessun’altro”