Gli antichi testi di medicina cinese definiscono metaforicamente il Fegato “il comandante di un esercito”, perché mantiene continuità e armonia di movimento in tutto il corpo.
Il Fegato è un grande e complesso organo del corpo, situato all’estremità superiore dell’addome, sotto al muscolo diaframma, in una regione che prende il nome di ipocondrio destro. Normalmente pesa tra i 1200 e i 1500 grammi (in un adulto).
Sin dall’antichità, questo organo è simbolicamente associato al tema della rigenerazione; possiamo quindi prendercene cura, consapevoli del fatto che dalla sua salute dipende il benessere psico fisico generale e che il rinnovamento delle energie vitali dell’intero organismo passa attraverso il suo buon funzionamento.
Il Fegato, insieme a reni e intestino, regola l’accumulo di adipe, liquidi e scorie; libera il sangue da colesterolo e scarti metabolici; influenza la giusta funzionalità del sistema immunitario; inoltre, come anche la Medicina Tradizionale Cinese ha ben sottolineato, fondamentale è il suo ruolo sullo stato emotivo.
Un Fegato affaticato può provocare stanchezza generale, tendenza a “rimuginare” e a conservare vecchi rancori e rabbie che fanno fatica a essere elaborate. Questo perché si crea la difficoltà a “digerire” e a metabolizzare gli eventi della vita e la tendenza a una costante tensione (fisica ed emotiva) può diventare il motivo predominante nella quotidianità.
Lo scenario diventa molto più roseo, se, magari dopo un periodo estivo in cui prevalgono aperitivi, disordini e/o cambiamenti alimentari oppure dopo aver assunto farmaci (antidolorifici,antinfiammatori e ormoni di sintesi sovraccaricano le cellule del fegato) per particolari esigenze, ci assumiamo la responsabilità di un periodo di depurazione, accompagnato da una dieta ricca di frutta,verdura e liquidi (specialmente centrifugati e tisane) e povera di alcolici e di alimenti fritti e molto grassi.
La natura, come spesso accade, ci viene in aiuto: ci regala generosamente tre meravigliosi rimedi, utili alla salute del Fegato: Cardo Mariano, Carciofo, Tarassaco.
Il Cardo Mariano promuove la rigenerazione di nuove cellule epatiche; il Carciofo ha una spiccata azione epatoprotettrice e ipocolesterolemizzante; il Tarassaco è una pianta diuretica che lo aiuta a smaltire l’eccesso di grassi depositati nelle sue cellule.
Per riattivare un Fegato affaticato sono utili le tinture madri di ciascuno: 30 gocce sciolte in mezzo bicchiere d’acqua, da assumere 3 volte al dì lontano dai pasti (al mattino a digiuno, prima di pranzo e la sera prima di addormentarsi).
Oltre che fresco in insalata insieme al carciofo, il tarassaco può essere consumato come infuso digestivo a fine pasto: basta un pizzico di radice essiccata lasciata sobbollire 5 minuti in una tazza d’acqua.
Possiamo iniziare ad apprezzare il difficile e complesso compito del Fegato: trasformare in energia vitale tutto ciò che introduciamo dall’esterno (cibo ma anche pensieri, ricordi, emozioni). E possiamo fargli quindi un prezioso regalo:
1 mese di depurazione prima dell’arrivo della stagione invernale, in cui più che mai l’organismo ha bisogno di essere in salute.
Manuela Grieco
2 Commenti. Nuovo commento
ho un problema con il mio colesterolo lievemente alto quindi ho preso in esame questi integratori fra cui il depurvis spero di non sbagliarmi e sono sicuro di trovarne beneficio x il mio fegato x combattere il colesterolo cattivo se avete dei consigli da darmi ne sarei felice cordiali saluti a presto
Gentile cliente, la questione colesterolo è molto più complessa di come viene presentata. Poiché il colesterolo serve per fare ormoni, neurotrasmettitori cerebrali e rendere più efficienti le membrane cellulari. Basti pensare questo: è logico pensare che una vecchietta di 90 anni e un sollevatore di pesi di 20 anni, debbano avere lo stesso valore di colesterolo? Probabilmente il suo valore di colesterolo è quello di cui ha bisogno. Non possiamo essere esaustivi nella risposta che diamo perché ogni situazione va personalizzata e ci vuole un medico (che sia esperto di Medicina Naturale, possibilmente). Noi abbiamo visto che una buona integrazione magnesiaca e una buona alcalinizzazione, hanno effetti positivi anche sulla colesterolemia. Uno schema utile potrebbe essere due cucchiaini di Magnesio Alcalino prima di coricarsi (da sciogliere prima in acqua bollente, e dopo l’effervescenza, bere tiepido) e un cucchiaino di Alcavis al risveglio. Questi sono due integratori che andrebbe assunti nel tempo. Le consigliano di leggere il libro del dott.Grieco, VIVERE ALCALINI VIVERE FELICI… l’unico che spiega in modo scientifico come l’equilibrio acidobase sia fondamentale per la salute.
Qualora avesse altre domande, ci scriva, saremo lieti di risponderLe.
Cordiali saluti.
Lo staff di Naturvis